#: locale=it ## Tour ### Descrizione ### Titolo tour.name = GRAND EYVIA ## Media ### Titolo map_239282AC_3569_AB08_41B4_DDA4B1ED15E7.label = Mappa Grand Eyvia panorama_528559D3_4BBC_BECF_41C1_17859239F633.label = PIC_20211019_121728_20211019143857 panorama_5E89DFB7_4AFC_B2B7_41B3_4AB4E0831C6F.label = PIC_20211019_120604_20211019143857 panorama_5FE30DD9_4AFC_76FB_41D1_86ADEEC3DBFC.label = PIC_20211019_121140_20211019143857 panorama_5FF47D3A_4A9B_D7B9_41B0_5355C8616B30.label = PIC_20211019_120845_20211019143857 panorama_FF166402_E31B_7DA9_41E9_8803AF304189.label = PIC_20211019_113849_20211019143738 panorama_FF5CC56E_E31A_DE79_41D2_17C24B8CB836.label = PIC_20211019_115620_20211019143857 panorama_FF5CED53_E31A_AFAF_4193_1EC754EFB71A.label = PIC_20211019_120402_20211019143857 panorama_FF5D07F4_E31A_DA69_41E3_6DB93095ADFE.label = PIC_20211019_115109_20211019143857 panorama_FF5D1D74_E31A_AE69_41EA_E8B2A9E51227.label = PIC_20211019_115849_20211019143857 panorama_FF5D4C41_E31B_6DAB_41E8_8931EDE72D3D.label = PIC_20211019_114137_20211019143857 panorama_FF5DE225_E31A_B5EB_41C4_2147AD0A9DCF.label = PIC_20211019_114631_20211019143857 photo_009AE5F1_35F8_6918_41C9_73E4846ADE5B.label = 7 CASTELLO AYMAVILLES photo_04CF8146_35E9_E978_41B4_31F98F0DF062.label = 4 NUMERI photo_07F1D60E_35E8_6B08_41C3_A04365FF8BB3.label = 7 IMPIANTI photo_0C0ADEB8_35E8_DB08_41B5_03BEB63DB43F.label = 10 GIPETO photo_0C7EA5EA_35D9_A908_41C0_19470CE43FFC.label = 10 CASCATE photo_11200621_3528_EB38_41C1_B2F642BD4329.label = 1 TORRENTE photo_14B51E56_3528_BB18_41CA_42E31EA7E36D.label = 1 CENTRALE photo_1C5F42B0_3528_6B18_41A1_D0D8CF94AF8F.label = 3 TURBINA photo_1D25B0B5_35D9_E718_41A7_2BC2A5057C57.label = 12 LA STORIA CVA photo_48037339_58C8_4619_419F_2C46E538813A.label = 2 cambiamento photo_4BE5578C_58F8_CEFF_41C7_635B16DAC1CF.label = 8 COGNE_2 photo_4CB162B5_4379_9FB3_41A9_23AB7D060D83.label = 10 PARCO GRAN PARADISO photo_5089DC00_439B_8A51_41A4_CF0FAD9C2870.label = 3 SICUREZZA photo_50D3D38B_43A9_FE57_41CE_34853E05CFBC.label = 6 STORIA IDROELETTRICO_2 photo_515BC6B4_43AB_87B1_41CD_41F833B01C4F.label = 4 CATENA DEL VALORE photo_53CA48A6_4368_8A51_41BB_B74149D68A3A.label = 9 PESCA NO KILL photo_57FAE748_43BF_86D1_41BF_739851E5429F.label = 7 TUTELA PAESAGGIO photo_72FBACDB_3538_BF08_41BD_20697AAA740A.label = 1 AYMAVILLES video_549C7780_43BF_8651_41CA_672536BF07DC.label = 7 TETTO video_54F25805_43AB_8A53_41C3_B49B0072E7F4.label = 6 OPERAI video_55A4A0D8_4398_9BF1_41CB_ABB7B2BDC175.label = 4 TURBINA video_55A9B626_43F9_8651_41B1_836C82E4A71F.label = 2 FPV PONTE video_55B992BA_43EF_BFB1_41CC_41D786DA5899.label = 3 INTERNO DRONE video_5602AED0_43E8_87F1_41A8_779C72975415.label = 1 CENTRALE DRONE video_5921F9FC_4A84_5EB9_41B4_B517CB164FDD.label = 10 PASSERELLA FPV video_59D6C8F0_4A8C_5EC9_41D0_DD4189B71AC2.label = 11 SBARRAMENTO video_5A766CD4_499C_56C9_41BD_611E7CBAD8E5.label = 8 PONTE video_5B049502_4984_5749_41B0_98156FE66C8C.label = 8 TETTO DRONE video_5DD52A79_4984_BDBB_41C7_EEB4AF929B21.label = 9 DRONE PONTE PASSEGGIATA video_5EF0F201_4A84_CD4B_41C9_381CDD526A8B.label = 11 SBARRAMENTO TERRA video_75EBB90C_3528_F908_418F_6CEA3D37848B.label = 11 PARADISIA ## Popup ### Corpo htmlText_011CE37D_35F8_6908_4199_46B5555F047A.html =
Grazioso paese immerso nella valle omonima, Cogne si trova a oltre 1.500 metri d’altezza e si attesta come una delle destinazioni più conosciute della Valle d’Aosta.
È situato nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso e per questo circondato da una natura alpina assolutamente autentica. Nei dintorni, infatti, è facile incontrare camosci, stambecchi e marmotte in qualsiasi stagione.
Se in estate la località accoglie escursionisti e visitatori, in inverno è invece frequentata da appassionati di sci da fondo.
Qui, infatti, si snodano ben 80 km di piste interamente dedicate alla disciplina, che ogni febbraio ospitano la famosa gara Marcia Gran Paradiso, mentre le cascate di Lillaz divertono gli adulti esperti con scenografiche scalate su ghiaccio.
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Dalle grandi dimensioni, il gipeto si classifica come uno dei più affascinanti abitanti del Parco Nazionale Gran Paradiso.
La sua apertura alare, infatti, può sfiorare persino i 3 metri di larghezza negli esemplari adulti. Simile a un avvoltoio, si contraddistingue per il folto ciuffo di piume bianco sul volto, in contrasto con il resto del corpo dal colore marrone-grigio.
Scomparso nel 1912, è tornato a volare sulle Alpi grazie a un progetto internazionale di reintroduzione. Tuttavia, ogni esemplare è costantemente monitorato poiché ritenuto ancora a rischio estinzione.
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Eretto su un rilievo morenico, il Castello di Aymavilles esprime tutto il fascino del passato.
A contraddistinguerlo sono le quattro torri cilindriche, aggiunte al corpo centrale intorno alla metà del XIV secolo.
Dopo l’estinzione della famiglia Challant, la proprietà passò nelle mani di diversi nobili, sino al 1970, quando venne acquistato dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta.
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Uno scorcio mozzafiato, che racchiude tutta l’incredibile bellezza della montagna alpina. Queste sono le cascate di Lillaz, tre salti rocciosi del torrente Urtier da visitare specialmente in estate.
Grazie a un sentiero ad anello, dal borgo di Lillaz si raggiungono i tre diversi punti panoramici, con la possibilità di visitare il Parco geologico durante il percorso.
Per favorire famiglie e persone con disabilità, il primo tratto dell’itinerario è adatto anche a passeggini e carrozzine.
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Nel luglio del 1955 nacque Paradisia, il giardino botanico alpino che gode della splendida vista sul Gran Paradiso. Il suo nome deriva dal raro giglio bianco Paradies Liliastrum presente nel parco.
Per la sua altitudine moderata (1.770 metri slm), la conformazione del suolo e l’esposizione al sole, la Valnontey risultò il luogo ideale per la creazione dell’area.
Ricreando diversi habitat, infatti, ospita più di mille specie vegetali provenienti da tutto il mondo, ognuna provvista di nome e cartello esplicativo. Per gli studiosi sono a disposizione anche una piccola biblioteca, un erbario della flora spontanea e un laboratorio.
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La turbina assiale tubolare è uno strumento utilizzato nelle centrali idroelettriche con bassi salti e presenta diversi vantaggi.
Caratterizzata dal flusso assiale del fluido, infatti, non è provvista di chiocciola e occupa quindi poco spazio di installazione. Inoltre, consente di regolare le pale della girante e del distributore, adattandole alla portata d’acqua.
Anche la manutenzione è facilitata, poiché le sue parti sono facilmente raggiungibili.
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Addossata alle rocce della stretta gola del torrente Grand Eyvia, si trova la centrale idroelettrica omonima. Ad acqua fluente, rientra tra i piccoli impianti idroelettrici di CVA con potenza inferiore a 5 MW.
Utilizza le acque derivate da un lungo canale a mezza costa, che inizia dalla presa sulla Dora Baltea ad Arvier e, scendendo, raccoglie le acque turbinate dagli impianti di Champagne 1, Champagne 2 e Chavonne.
L’energia elettrica prodotta dalla centrale, completamente rinnovabile, viene poi condotta direttamente all’impianto di Aymavilles attraverso dei cavi subacquei posati nel canale di collegamento, dove viene poi elevata e immessa nella rete 132 kV.
La centrale di Grand Eyvia ospita ora una Turbina Assiale Tubolare (TAT), inserita nel flusso d’acqua tra il canale derivatore di alimentazione e di scarico.
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Attivo da più di vent’anni, il Gruppo CVA è una realtà produttiva efficiente e consolidata, che garantisce energia su tutto il territorio valdostano.
Traducendo in numeri il suo contributo, si tratta di 3 miliardi di kWh all’anno di energia pulita, di cui 2,9 miliardi di kWh di energia idroelettrica, 320 milioni di kWh di eolica e 16 milioni di kWh di fotovoltaica.
Volumi importanti che corrispondono mediamente al rifornimento di oltre un milione di famiglie all’anno.
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Acqua, sole e vento. Queste le tre fonti per la produzione di energia verde di CVA, ricavata dai numerosi impianti situati su territorio nazionale.
6 dighe e 32 centrali idroelettriche presenti in Valle d’Aosta, un parco eolico a Saint-Denis e altri sette dislocati in diverse regioni d’Italia. Per la produzione di energia fotovoltaica, invece, la società può contare su tre impianti, per un totale di circa 54.000 moduli, in Valle d’Aosta e Piemonte.
Tra questi, gli impianti di Alessandria Sud, Valenza Fornace e La Tour assicurano una produzione media annua di circa 16 milioni di kWh di energia pulita.
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La storia della Compagnia Valdostana delle Acque - Compagnie Valdôtaine des Eaux (CVA) inizia ufficialmente il 1 giugno 2001, ma porta con sé un lungo percorso costellato di scelte decisive e vincenti.
A partire dal 1995, infatti, la Regione Valle d’Aosta acquistò diversi impianti idroelettrici dall’ILVA Centrali Elettriche, società che allora gestiva il patrimonio idroelettrico al servizio della Cogne Acciai Speciali: in prima battuta le centrali di Verrès, Champagne 2 e Lillaz, e, qualche anno più tardi, anche quella di Issime.
A questa prima fase seguì un’operazione ancora più significativa nella quale, il 19 aprile del 2000, l’Amministrazione regionale concluse con Enel un’importante acquisizione d’impianti idroelettrici.
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Il Grand Eyvia è il torrente che nasce dalla confluenza dell’Urtier e Valnontey, appena a valle dell’abitato di Cogne. Attraversando l’intera vallata termina nella Dora Baltea, con cui confluisce nella zona di Aymavilles.
Il suo percorso disegna una linea lunga oltre 30 km, che divide il morbido versante sinistro da quello destro, più ripido e ostico.
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70.000 ettari di territorio con un dislivello che dagli 800 metri di fondovalle si inerpica fino ai 4.061 metri slm: grandi numeri a rappresentare il Parco Nazionale Gran Paradiso, che dalla Val di Cogne valica la catena montuosa omonima per raggiungere il vicino Piemonte.
Istituito ufficialmente nel 1922, questa riserva deve le sue origini alla volontà dell’allora re d’Italia di salvaguardare la specie dello stambecco e proteggerlo dai cacciatori locali. A metà Ottocento, infatti, Vittorio Emanuele II dichiarò questa zona riserva reale di caccia per poi donarla allo Stato italiano negli anni ’20.
Oggi ad accogliere i visitatori e ad approfondire i diversi aspetti naturalistici dell’area sono i centri visitatori di Cogne, Valsavarenche e Rhêmes-Notre-Dame.
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Dagli inizi del 2000 il Gruppo CVA è il provider di riferimento dei servizi energetici della Valle d’Aosta, ma non solo.
Raccolta l’eredità dell’intera infrastruttura idroelettrica valdostana di Enel, infatti, CVA ha saputo espandere l’attività produttiva anche all’eolico e al fotovoltaico, con impianti dislocati su tutto il Paese.
Inoltre, grazie alla copertura dell’intera filiera, CVA è in grado di assicurare agli Italiani energia pulita, distinguendosi come una delle realtà italiane più importanti nel settore della green energy.
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La sicurezza e la minimizzazione dei rischi di gestione è una priorità per il Gruppo CVA, che ogni anno investe nella manutenzione predittiva e nell’ammodernamento degli impianti.
Lo dimostrano ispezioni e controlli a opere civili, idrauliche ed elettromeccaniche che vengono eseguite con periodicità.
A livello di monitoraggio, inoltre, il Gruppo CVA assicura una copertura al 100% per ogni tipo di impianto: ogni diga è infatti presidiata dai Guardiani 24/7 e ogni turbina eolica, così come ogni pannello fotovoltaico, è monitorata da remoto con pronto intervento in caso di fermo.
La manutenzione efficiente e puntuale degli impianti è infatti di fondamentale importanza strategica sul piano produttivo, per ottenere massimi rendimenti e garantire sicurezza lavorativa.
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In quanto produttore di energia da fonti rinnovabili tra i più rilevanti nel panorama italiano, da sempre CVA si interessa ai cambiamenti climatici e ai loro effetti sulle condizioni idrologiche in ambito alpino.
Uno tra questi è il riscaldamento dell’atmosfera, che sta comportando una serie di conseguenze assai incisive sul ciclo idrogeologico. Ne è un esempio la graduale diminuzione dei volumi e delle superfici glacializzate, con il conseguente passaggio da un regime glacio-nivale a uno pluvio-nivale sui bacini a quote meno elevate. Una tale situazione comporta l’aumento delle portate invernali di origine pluviale e la conclusione sempre più anticipata delle portate estive, dovuta alla repentina fusione della neve.
In uno scenario simile e in continua evoluzione, forti sono e saranno le ripercussioni sugli impianti a fluente - ovvero che dipendono dalla portata naturale del fiume o del corso d’acqua - mentre rimarranno quasi intaccati gli impianti a bacino, che si approvvigionano invece dalle riserve d’acqua.
Monitorando gli effetti del cambiamento climatico, è possibile prevedere questi fenomeni e agire d’anticipo con il rinnovo degli impianti a fluente e la manutenzione costante degli impianti a bacino.
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Poco a valle rispetto al paese di Cogne si trova la riserva no kill del torrente Grand Eyvia, caratterizzata da un ambiente selvaggio e autentico.
I suoi confini infatti corrono quasi al fianco con il Parco Nazionale del Gran Paradiso, una delle aree più rappresentative della natura alpina valdostana.
Le sue acque, di origini glaciali, si presentano cristalline nel periodo primaverile e autunnale, mentre in estate raggiungono una colorazione quasi biancastra dovuta alla fusione.
Ad abitarvi sono la Trota fario e la Trota Marmorata, immesse ogni anno allo stadio giovanile o nate da riproduzione naturale.
Lunga circa 3 km, la riserva è facilmente accessibile dall’abitato di Epinel.
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A tutela del patrimonio paesaggistico valdostano che ospita gli impianti di CVA, il Gruppo da sempre adotta soluzioni tecnologiche in armonia con l’ambiente e la collettività.
Dalla progettazione fino alla messa in servizio, infatti, ogni fase è preceduta dall’autorizzazione dei Comuni di pertinenza e - qualora necessario - anche dalla Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali.
Inoltre, per Parchi, Zone a Protezione Speciale (ZPS), Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e zone umide, la gestione degli impianti rispetta procedure specifiche - tra cui la normativa europea sulla natura - per custodire inalterati ecosistemi fluviali e lacustri.
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L’energia idroelettrica si annovera tra le più antiche nella storia dell’umanità e trova le sue radici al tempo degli Egizi, con la costruzione della prima diga di sbarramento.
A essa seguì la ruota idraulica, madre dei nostri mulini ad acqua e capace di trasformare l’energia cinetica in energia meccanica. Questo ingegno venne anche utilizzato in Estremo Oriente per la macinatura di grano e minerali, così come dai Romani per forgiare il ferro.
Nel corso del tempo si susseguirono diverse innovazioni ingegneristiche, che raggiunsero piena maturazione nel 1832, con l’invenzione della prima turbina idraulica in grado di produrre energia elettrica.
Un momento decisivo che segnò la nascita delle centrali idroelettriche intorno a fine Ottocento e la successiva creazione delle turbine Francis, Pelton e Kaplan, utilizzate ancora oggi negli impianti CVA.
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Alle porte della Val di Cogne sorge Aymavilles, comune valdostano contraddistinto dal maestoso castello trecentesco omonimo.
Grazie alla sua posizione, gode di un clima favorevole che ha permesso a vigneti e meleti di crescere rigogliosi. In questa zona, infatti, è assai sviluppata la produzione del Torrette e di altri vini locali da degustare in accompagnamento alla Favò, piatto tipico a base di pasta, fontina, salsiccia, pancetta e gustosissime fave.
Per gli appassionati di sport estremi, la prossimità alla Dora Baltea garantisce escursioni acquatiche in hydrospeed, rafting, kayak e canyoning …divertenti alternative ai classici itinerari trekking!
### Titolo window_0C1124A7_35E8_AF38_41C8_473A90E1E160.title = IL GIPETO window_11CF85C1_3538_6978_41BE_AF1D6AC1E208.title = IL TORRENTE GRAND EYVIA window_48F5A6E1_58CB_CE29_41D4_073A07E52354.title = IL CAMBIAMENTO CLIMATICO window_498492CC_58F9_C67F_41C7_716850B548A7.title = COGNE window_499D0C73_58C8_4229_41C6_6475AC53E85C.title = GLI IMPIANTI DEL GRUPPO CVA window_4C6B7978_4368_8AB1_41BC_E85523666C84.title = IL GIARDINO ALPINO PARADISIA window_4DA71600_4368_8651_41C8_357566342CEE.title = AYMAVILLES window_4DD235F5_4368_85B3_41BC_DACC8EFB5B9D.title = LE CASCATE DI LILLAZ window_515D6FD6_4397_85F1_41C8_A2E3BECCCE6D.title = LA STORIA DI CVA SPA window_52E0E331_4369_FEB3_41C3_10A8951C4AAE.title = LA RISERVA DI PESCA NO KILL window_53F9A7EE_4379_85D1_41BB_B9012664766B.title = IL PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO window_56E9078B_58C8_4EF9_41A7_C60613093535.title = LA CENTRALE IDROELETTRICA window_573E8922_43B8_8A51_41B3_42E574CA0BBE.title = LA TUTELA DEL PAESAGGIO window_57CA38F4_43A8_8BB1_41C9_03446E6019EF.title = IL CASTELLO DI AYMAVILLES window_62FBE963_72E4_0F9F_41D0_BFB80484AA6B.title = LA TURBINA ASSIALE TUBOLARE (TAT) window_7D82881F_72E4_0DA7_41D3_F5449764881A.title = IL GRUPPO CVA IN NUMERI window_7DC5E18B_72E4_3EAF_41D4_A710E91291E8.title = L'IMPEGNO PER LA SICUREZZA window_7DE4A88D_72E4_0EAB_41DA_C5DB6B75C43C.title = LA CATENA DEL VALORE window_7F7BB76D_72E4_026B_41CA_8E51843B798B.title = LA STORIA DELL'IDROELETTRICO