#: locale=it
## Tour
### Descrizione
### Titolo
tour.name = Miserin
## Media
### Titolo
map_1F818FFF_38AC_AA3B_41C3_C4FA41B170CE.label = Mappa Miserin copia
panorama_0AD294D2_389B_9E45_4191_2745E29176DD.label = PIC_7_20200907150145
panorama_16FA0349_376D_9A47_41B2_5E702F810B47.label = PIC_1_20200907150039
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panorama_964CF299_9F97_B6B7_41DA_8BC72EC3BCCF.label = PIC_8_20200907150145
photo_0A4AF3E7_38F7_BA4B_41BE_EB2BD269E3FC.label = 8 Col fenetre
photo_209AABB6_37AB_6ACD_41C7_5CF8CA17425C.label = 2 Passeggiate
photo_215684CB_37ED_BE5B_41B1_FC3737919805.label = 4 laghi vda
photo_22617CE9_37BD_AE47_41B7_FA2ED21A0567.label = 1 Tor Géans
photo_284C5A84_3774_AACD_41A3_72C34950B036.label = 3 Pesca lago copia
photo_2A27B6E0_37AC_FA45_4140_614CE6F7BD00.label = 12 FESTA MADONNA NEVI
photo_2AC58DBB_37AD_EE3B_41B9_459D6485FB40.label = 12 RIFUGIO MISERIN
photo_2C0023BE_37B4_9A3D_41C6_F99C2D9039DC.label = 10 SANTUARIO
photo_2FC22C05_37F7_EDCF_41C0_6354D534FD92.label = 5 CHAMPORCHER
photo_2FF8C2E7_379B_9A4B_41C4_52CC09F3CBB7.label = 6 PARCO MONT AVIC
video_17BD886A_3775_7645_41CB_080C60D9C3F1.label = 6 MONT AVIC
video_2012FA3C_37F4_AA3D_41C1_E64DE9AA61B8.label = 5 lago miserin
video_20B3AF05_3795_ABCF_41C7_F53BE2833ABB.label = 2 Passeggiate lago
video_217647B3_3797_BACB_41CA_B73498327DA8.label = 3 acqua bruno
video_2218F8FC_379C_F63D_41C4_15CDD8EA1865.label = 3 Pesca lago
video_222A61E6_37AC_B64D_41A3_4CBA1CADBB92.label = GIRI D' ENERGIA - 2020
video_2698AD0C_377D_AFDD_417A_27A4D15CC352.label = L'acqua Siamo Noi - 2020
video_2858DAA6_377C_EACD_41B8_1B1C1E0E71D2.label = 6 MONT AVIC
video_28AE13D5_376D_7A4F_41CB_F6E32E263B97.label = 13 DONDENA
video_29D9C394_3797_9ACD_41A4_65E0259BC84B.label = 13 SBARRAMENTO
video_29DC1F38_37B5_ABC5_41B8_9BC41E416BAC.label = 11 EX VOTO
video_2AB9B9A5_379C_B6CF_41B0_3777C444B973.label = 12 RIFUGIO MISERIN
video_2D2F3C7B_37BC_EE3B_41C5_E3FED2AA325A.label = 11 SANTUARIO DORNE
video_2E08EEE1_37AC_EA47_41CA_919A29CEFD2D.label = 2 Passeggiate lago
video_2E2CEC1C_37AB_EDFD_41AA_0986EB2D9BF4.label = CVA GIRI ENERGIA_MISERIN_PEDALANDO (convertito)
video_2E380480_3795_9EC5_41B4_2BF2AC3ABC49.label = 6 MONT AVIC
video_2F47DDED_37EC_AE5F_41C9_7C5568BB2A6F.label = 5 CHAMPORCHER
video_2F621758_3797_9A45_41AB_9209870D89BD.label = 5 SUONI ACQUA
video_4E47DE17_419A_F136_41BB_91E32882D49D.label = Magoutte - 2020 v2
video_50AA3DB5_4270_53F8_41D0_8536AFEF493D.label = GRUPPO CVA 2020_2
video_50B7F40F_418E_D116_41C8_EA5EC5721261.label = 2 Passeggiate lago ok
video_53BE6BCB_41B0_D7A8_41B8_31F313F5B130.label = Lago miserin GIRI ENEGIA
video_64687641_75D3_95F0_41DA_A0083D1315DF.label = 07 Bici
video_7385E148_60AF_8E3A_41CF_B9C13A69CCCA.label = 5.1 lago miserin
video_73FD9ED8_60AB_93DA_41D5_E5897C8302B0.label = 11.1 EX VOTO
video_7471199E_60A7_9E56_41CE_AA0030187D4A.label = 13.1 DONDENA
video_749AD246_60A6_B236_41CE_4786BA76E9ED.label = 13.1 SBARRAMENTO
video_7647CEFB_60A9_93DE_41C5_D94774B92E20.label = 11.1 EX VOTO
video_764DC8A4_60A9_7E6A_41D4_5DA23FBA534B.label = 13.1 SBARRAMENTO
video_787D0377_60AB_B2D6_41BE_69AF436587ED.label = 5.1 lago miserin
## Popup
### Corpo
htmlText_210A5812_3641_64AF_41C2_2D4775A379BF.html = Una competizione incredibile, che pone l’uomo a tu per tu con la natura selvaggia delle Alpi. A settembre di ogni anno, in Valle d’Aosta si svolge il Tor des Géants, la prima gara di endurance rail agonistica priva di tappe forzate, in cui l’atleta può gestire autonomamente le fermate ai punti di riposo e ristoro. L’unica condizione necessaria per concludere la prova è riuscire a percorrere 330 km con un dislivello positivo di 24.000 metri, entro un massimo di 150 ore.
Considerato come il trail più arduo del mondo, da anni attira l’attenzione di migliaia di atleti internazionali, ma solo 750 vengono selezionati.
Ai piedi dei Quattromila più importanti d’Europa, il tracciato attraversa 34 comuni e due dei più suggestivi parchi del territorio, il Parco Nazionale Gran Paradiso e quello Naturale Mont Avic. Tra le località anche il Lago Miserin, che nelle sue acque riflette la forza e la resilienza dei “giganti” che partecipano all’evento.
Databile intorno al XVII secolo, la struttura fungeva originariamente da ospizio per i pellegrini del santuario limitrofo.
Ampliato nel 2000 grazie all’impegno dell’intera comunità, oggi il Rifugio Miserin accoglie 40 ospiti a notte e propone colazioni, pranzi e cene a tutti gli escursionisti.
Vi si può arrivare a piedi, in mountain bike o con gli sci d’alpinismo da Dondena, Chardonney e La Cort, nei pressi di Champorcher, oppure da Cogne seguendo l’Alta Via n.2. Da qui, numerose sono le mete raggiungibili, tra cui il Col Fenêtre de Champorcher, il Lago Nero e il Lago Ponton.
Immerso nel Parco Naturale Mont Avic, il Rifugio Miserin è l’occasione per rilassarsi a 2.583 metri di quota.
Un viaggio alla scoperta delle risorse idriche delle valli valdostane, organizzato da CVA per far conoscere lo straordinario patrimonio locale di tecnologia immersa nell’ambiente montano. Disseminati su tutto il territorio regionale, gli itinerari svelano i segreti racchiusi tra gli imponenti muri delle dighe e spiegano il funzionamento dei macchinari nelle centrali, dimostrando l’importanza di convivere con l’ambiente circostante, nel pieno rispetto delle sue leggi.
Giri d’Energia è un’iniziativa dedicata a tutti i residenti, turisti, famiglie e scuole che desiderano ammirare con i propri occhi la perfetta simbiosi tra la forza della natura e l’ingegno dell’uomo.
Il Santuario della Madonna delle Nevi riveste un ruolo importante all’interno della tradizione comunitaria locale. Il 5 agosto di ogni anno, infatti, i fedeli di Champorcher si ritrovano davanti alla Chiesa di San Nicola la mattina presto, per raggiungere tutti insieme il Santuario.
Una processione che, tra canti e preghiere, si conclude con la messa celebrata nella cappella. Segue un pranzo collettivo nel prato circostante, dove gustare i sapori della gastronomia valdostana, e una piccola vendita all’incanto, il cui ricavato è devoluto alla parrocchia per la gestione del Santuario.
Un evento assai frequentato, che riunisce pellegrini anche dalla Valle di Cogne, dalla Val Soana e da Fénis.
Ex voto suscepto, ovvero “secondo la promessa fatta”, è la formula latina che veniva apposta sugli oggetti offerti in dono a Dio, alla Vergine o a un santo. Nel tempo, l’espressione ha designato l’oggetto stesso dell’offerta, utilizzato come ringraziamento verso la divinità per aver esaudito una preghiera.
Il motivo era soprattutto personale e spesso legato alla salute, alla salvezza dell’anima o a un evento specifico. Ancora oggi nel Santuario della Madonna delle Nevi è possibile ammirare gli ex voto lasciati nel tempo dai fedeli.
Ex casa di caccia del re Vittorio Emanuele II, il Rifugio Dondena sorge a 2.192 metri di quota nella conca omonima. L’area regala un panorama incredibile, con le ripide pendici del Mont Glacier a nord e tutt’intorno praterie alpine e boschi di larice e pino uncinato.
Con un po’ di fortuna, si possono scorgere anche stambecchi, camosci, marmotte ed esemplari di fagiano di monte e aquila reale.
In estate la struttura ospita un massimo di 80 persone, mentre in inverno accoglie fino a 9 escursionisti. Situato a poca distanza dal parcheggio, il rifugio è raggiungibile in un quarto d’ora di camminata a piedi.
Per scoprire le montagne dell’alta Valle di Champorcher in mountain bike, il consiglio è di percorrere il Tour del Lago Miserin. Un itinerario di 28 km, con dislivello di oltre mille metri, che ha inizio dal piazzale degli impianti di risalita di Champorcher. Il primo tratto è asfaltato e, tra rettilinei e ampi tornanti, giunge all’accesso del Parco Naturale Mont Avic. Da qui comincia una strada sterrata che conduce alla località Dondena e al torrente Ayasse, per poi proseguire sulla mulattiera reale in direzione del Lago Miserin.
Giunti a destinazione, i più esperti possono anche circumnavigare il perimetro del lago in sella alla loro bicicletta, lungo un sentiero stretto e a fondo irregolare.
Un’escursione panoramica di media difficoltà, consigliata nel periodo estivo da giugno a fine settembre.
Una finestra che si apre su panorami mozzafiato, a 2.827 metri d’altitudine. Questa è la suggestione che regala il Col Fenêtre, valico alpino che collega la Valle di Champorcher a quella di Cogne. Situato lungo il percorso dell’Alta Via n.2, è uno spartiacque naturale: separa infatti il Parco Nazionale Gran Paradiso dal Parco Naturale Mont Avic, e segna il confine tra la Catena Emilius-Tersiva e il Gruppo della Rosa dei Banchi, entrambi appartenenti alle Alpi del Gran Paradiso. Una destinazione straordinaria e raggiungibile a piedi dal Lago Miserin, in poco meno di un’ora.
Piccolo comune a 1.427 metri slm, da anni Champorcher attrae lo sguardo di visitatori italiani e stranieri. Situato nella bassa Valle d’Aosta, è infatti comodo per chi giunge dal vicino Piemonte e più in generale da tutto il Nord Italia. Si tratta di una località turistica di grande ricchezza storica, naturalistica e culturale.
Il Lago Couvert, infatti, custodisce un menhir e incisioni rupestri su pietra ollare, mentre nel borgo del paese è possibile visitare la Chiesa di San Nicola, ricostruita a inizio Cinquecento e poi ampliata nel ‘700. Da citare anche la Torre Medievale a pianta quadrata, il Santuario della Madonna delle Nevi (Notre Dame des Neiges in francese) sul Lago Miserin e l’ecomuseo della canapa.
Per gli amanti della natura, il Parco Naturale Mont Avic offre itinerari straordinari alla scoperta della fauna e della flora alpina.
Istituito nel 1989, il Parco Naturale Mont Avic si trova al confine con il Parco Nazionale Gran Paradiso. A livello geografico, l’area protetta è compresa tra il vallone di Champdepraz e la Valle di Champorcher: più di 5.000 ettari destinati alla tutela della fauna e flora alpina, di cui un terzo è coperto da estese foreste di pino uncinato, pino silvestre, larice e faggio. Per intrattenere e informare i visitatori, sono stati realizzati numerosi sentieri guidati. Tra questi, il Giardino del Cielo e del Tempo al Lac Muffé, per imparare a orientarsi e a misurare il tempo in base ai movimenti del sole; il percorso notturno che da Veulla conduce al Pont de Leser e il Parcours Découverte Chardonney, dedicato a famiglie e scolaresche.
Il Parco Naturale Mont Avic è un’occasione unica per indagare a tutto tondo la natura e le sue straordinarie dinamiche.
Per maggiori informazioni, visitare il sito www.montavic.it o contattare le sedi dei Centri Visitatori del Parco di Champdepraz o Champorcher. Ultimato nel 1931, l’impianto di sbarramento del Miserin è costruito in pietrame e malta di cemento.
Alto 6,20 metri e con capacità utile d’invaso pari a 851.000 metri cubi, consente alle acque del lago di essere gradualmente rilasciate nell’alveo del torrente Ayasse.
Grazie a un’opera di presa costituita da una galleria e una condotta forzata lunga 1.600 metri, esse vengono portate alla Centrale idroelettrica di Hône 2 e utilizzate per la produzione di energia elettrica.
Nella valle di Champorcher, a 2.560 m slm si trova il Lago Miserin, racchiuso da suggestive montagne tra cui la Rosa dei Banchi, il Bec Costazza e il Mont Glacier. Le loro cime, spesso innevate fino a tarda primavera, si specchiano nelle sue acque verdi, regalando uno scenario mozzafiato. Annoverato come il lago naturale più esteso della Valle d’Aosta, lungo le sue rive si scorgono tre piccole strutture.
Il Rifugio Miserin, il piccolo Santuario della Madonna delle Nevi e la casetta del Gruppo CVA, utilizzata dagli addetti per effettuare periodici controlli e rilevazioni all’impianto di sbarramento.
A seconda dei periodi può capitare di avvistare anche esemplari di fauna locale, quali stambecchi, camosci, marmotte, lepri e pernici bianche. Il lago è raggiungibile a piedi o in mountain bike con un buon allenamento.
Affacciato sulle rive del Lago Miserin, il Santuario della Madonna delle Nevi fu costruito nel lontano 1658, per poi essere ristrutturato nel 1881 per volontà dell’allora parroco Jean-Baptiste Danna e dell’abbé Pierre Chanoux.
Il 5 agosto dello stesso anno, la cappella fu inaugurata e la benedizione venne compiuta dal Vescovo di Aosta, Monsignor Duc. Per tale occasione, l’abate, al tempo rettore del Piccolo San Bernardo, compose il “Chant du Lac”, canto di comunione ancora oggi intonato durante la festa.
Sono più di cento i laghi che impreziosiscono il territorio valdostano, a tutte le altitudini. In quanto laghi alpini, tendenzialmente sono di origini glaciali e di medio-piccole dimensioni. Tra questi, molti vengono contraddistinti dalla località in cui si trovano o dal monte sotto cui sorgono. Altri, invece, prendono poeticamente nome dai colori, come i laghi Blu di Cervinia e di Ayas, quello Nero e quello Bianco del Parco Naturale Mont Avic, e il Lago Verde di Gressoney-La-Trinité.
Qualsiasi sia l’associazione, ognuno di essi custodisce un fascino misterioso, offrendo prospettive sempre nuove della natura che lo circonda. Inoltre, le acque dei laghi costituiscono casa per numerose specie di anfibi, pesci, insetti e microrganismi, rivestendo un ruolo assai importante nell’ecosistema del luogo nel quale sono inseriti.
Al confine con il Parco Nazionale Gran Paradiso e situato nello splendido Parco Naturale Mont Avic, il Lago Miserin è una delle mete più frequentate della Valle d’Aosta. Non solo perché è facilmente raggiungibile da Dondena seguendo la mulattiera reale, ma anche perché apre la strada ad altre, meravigliose escursioni. Da qui infatti si può arrivare al Lago Ponton, al rifugio Sogno di Berdzé e al bivacco Borroz.
Per una camminata più impegnativa, imboccando l’Alta Via n.2 si giunge al Col Fenêtre de Champorcher, con la possibilità di valicare nella Val di Cogne e raggiungere Lillaz e le sue splendide cascate.
Uno splendido specchio d’acqua incastonato tra le Alpi è sicuramente lo spot ideale per una bella giornata di pesca. Il Lago Miserin offre anche questo, a tutti coloro che sono in possesso del permesso annuale, mensile o giornaliero. Infatti, se nei corsi d’acqua e bacini del Parco Naturale Mont Avic è vietato pescare, questa località fa invece eccezione, assieme al torrente Chalamy, al Gran Lac, al Lac Cornu e al torrente Ayasse.
Nelle sue acque, ogni anno il Consorzio Regionale per la Pesca immette grandi quantità di uova, avannotti (i piccoli nati dei pesci) ed esemplari giovani di trota fario. Questa tipologia di pesce, anche conosciuta come Salmo Strutta, è caratterizzata dalla forma allungata e dal dorso cangiante, la cui colorazione varia da bruno scuro all’argento in relazione all’ambiente.