#: locale=it ## Tour ### Descrizione ### Titolo tour.name = Senza titolo 26 ## Media ### Titolo map_3E208852_216D_947F_4193_FA8A40964BAD.label = Mappa Valpelline panorama_0794117F_2194_9425_41B6_327D1D169AF8.label = PIC_20210709_090352_20210709153554 panorama_0848CDDE_219D_8C67_419F_774B9B292EC4.label = PIC_20210709_090816_20210709153554 panorama_08B0F023_21F5_F3DD_41B7_9FC482C8A9D8.label = PIC_20210709_101156_20210709153555 panorama_0906A065_21ED_B425_4194_D6DA2EEF067D.label = PIC_20210709_093503_20210709153554 panorama_096EC67D_21EC_7C25_41AC_800773485BD8.label = PIC_20210709_092941_20210709153554 panorama_09AED3E8_21F4_942B_4184_66FB6B35268C.label = PIC_20210709_102050_20210709153555 panorama_0B9D72DA_2195_946F_4184_D1B490400436.label = PIC_20210709_092515_20210709153554 panorama_B1D6D067_BE8C_0DB3_41D9_976CB40FF4DF.label = PIC_20210709_091228_20210709153554 panorama_B1D954E4_BE8C_36B5_41DE_705B1F4E5818.label = PIC_20210709_100422_20210709153555 panorama_B1D9A24D_BE8C_0DF7_41C9_086C7E72D853.label = PIC_20210709_095231_20210709153554 panorama_B1D9EC86_BE8C_1575_41CF_E496E6645265.label = PIC_20210709_095434_20210709153554 panorama_B1D9FACC_BE8C_12F5_41D4_0A79253427B2.label = PIC_20210709_100225_20210709153555 panorama_B1DAA90E_BE8C_3F75_41E0_E196C5601B13.label = PIC_20210709_110951_20210709153555 photo_04C522DF_0ADB_B2E3_4177_7FD20E6FFBD5.label = 1 CENTRALE photo_07F84A06_2194_F7E7_4196_A5515467507F.label = 7 FONTINA photo_09F9FA47_1B92_5993_4172_3EC6E40BA6BA.label = 11 FONTINA photo_0AA31622_1BAE_C98D_417D_BD7F5CE7C22C.label = 12 TREKKING photo_0B8670DE_1BBE_CAB5_416B_5D16CC05483E.label = 2 COUMBA photo_0BFA6F34_1BB6_D7F5_41B9_07014D279604.label = 6 BIONAZ photo_15296F30_1B96_D78D_41A1_D6985B18873A.label = 6 RISERVA PESCA photo_154849D8_1BB3_FABD_41B5_5D066B920489.label = 13 CARNEVALE photo_184FD183_0ADF_EF63_4186_7F8EA0B32B91.label = 7 BUTHIER photo_188F0695_0ACD_9567_4175_2EA75BFA78E8.label = 3 OLLOMONT photo_19CE5C5D_0ACC_75E7_4197_25F139A64155.label = 5 DIGA PLACE MOULIN photo_1B8B0239_0AF4_ADAF_415B_5B0AD2BA883E.label = 4 LAGO PLACE MOULIN photo_1BF95FBE_0AD4_92A5_417A_6AA2F1DA8FE3.label = 2 VALPELLINE photo_346CCC06_20FC_B3E7_41A4_ED114E675B3B.label = 7 IMPIANTI photo_374BEC6D_2094_8C25_41A6_7C46EDE26F05.label = 12 LA STORIA CVA photo_379D6EB5_2094_8C25_41BD_C0C20A931785.label = 7 ENERGIA IDROELETTRICA photo_37C26DD2_209F_8C7F_419B_2732C1C9CE1C.label = 8 sicurezza photo_3847564E_2095_9C67_4174_28375DCED705.label = 10 STORIA IDROELETTRICO photo_389007DC_20AC_7C6B_41B4_CE61FC6D4D34.label = 11 NUMERI photo_39B00C6B_20B5_8C2D_41AA_CDECE44FB64F.label = 13 TUTELA PAESAGGIO video_086A2017_1C9E_49B3_41B4_810B5BA1335E.label = 4 FPV ESTERNO CENTRALE video_0A5FBA61_1CF2_F98F_41AD_4BD1E39814A4.label = 5 CANALE video_0B1607FF_1C92_3673_418B_347498CB08D0.label = 6 CANALI OPERAIO video_0BBDCD03_1C9E_3B93_41B5_4FD0738A36F2.label = 8 INTERNO DRONE 1 video_0DAB9AD2_1F94_B47F_41A0_6775D05E4378.label = 11 SALA PICCOLA video_0E360895_1C92_7AB7_418D_1F77F1448DF2.label = 3 ENTRATA CENTRALE FPV video_0E935536_1FED_BC27_41AA_69E96D306D88.label = 11 PIANI INFERIORI video_0EA676DD_1FAD_9C65_4190_3E7954E12025.label = 10 DRONE INTERNO video_0EABBD02_1F95_8DDF_419E_5151ECDED5BF.label = 7 INTERNI TERRA video_0EAEF9E6_1FF5_B427_41A1_8E0605848BBE.label = 12 TRASFORMATORI video_0EEE970C_1CF2_3795_41AB_F80D6887340C.label = 2 FPV CURVA video_0F0B0DEF_1CF3_DA93_4172_24DD73E6FE35.label = 1 DRONE CENTRALE video_0FA87374_1F9C_B43B_41BC_CC02C4284832.label = 10 INTERNO 2 video_10F8B1A9_1F6C_B42D_41B4_E2BEF0F72AF1.label = 9 PANNELLO CONTROLLO video_118A07FC_1F6C_7C24_41BB_1F1DC1B8867E.label = 8 OPERAI video_36061981_20F4_74DD_419F_203F441C21AC.label = 5 ESTERNO DRONE video_39B6F096_20BB_94E7_41B7_63EE094BFC05.label = 13 FPV TRASFORMATORI ## Popup ### Corpo htmlText_04607C0B_0ADD_9563_4188_5AD4942BEE5D.html =
Valpelline è un piccolo comune situato nella vallata omonima, a neanche mille metri d’altitudine. Circondato da prati e frutteti, si presenta come una conca verde immersa nella natura alpina, ancora aspra e autentica.
Procedendo verso l’alta valle, infatti, i pendii si fanno più ripidi e si inizia a intravedere il ghiacciaio delle Grandes Murailles.
Nonostante il suo importante ruolo nell’industria mineraria, Valpelline è oggi rinomata per la Fontina DOP, che viene stagionata proprio negli spazi dell’ex fonderia di rame.
Abbinata ad altri alimenti locali, dà origine a uno dei piatti più famosi nel panorama gastronomico valdostano: la Seupa à la Vapelenentse.
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Nella piccola Ollomont, a 1.335 metri di quota, protagonista indiscussa è la natura. Il paesino, infatti, si trova nella verdeggiante e tutt’ora selvaggia Valpelline, impreziosita da specchi d’acqua e torrenti.
Tra le tante escursioni locali, la camminata alla Fenêtre Durand è caldamente suggerita. Da lassù, al confine con il versante Vallese, si può ammirare la stessa bellezza delle Alpi che Luigi Einaudi salutò prima di rifugiarsi in Svizzera, durante la seconda guerra mondiale.
Se si è alla cerca di ascensioni alpinistiche di maggior difficoltà, invece, le destinazioni sono senza dubbio il Grand Combin e il Mont Vélan. Per gli amanti dello sport, infine, sono presenti anche la palestra di roccia in località Vaud e, in inverno, la pista di sci da fondo, il biathlon e l’arrampicata su ghiaccio, oltre alla possibilità di passeggiare con le racchette da neve nella splendida conca di By.
Adatta anche ai più piccoli, Ollomont è la soluzione perfetta per le famiglie che desiderano trascorrere divertenti giorni in alta quota.
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In prossimità del paese, si trova la Centrale idroelettrica di Valpelline, che si distingue per l’architettura moderna e una splendida vetrata orientata verso valle.
Datata 1958, è l’impianto idroelettrico a serbatoio più grande della regione e parte del piano di riaccensione della rete elettrica nazionale, in caso di blackout. Grazie a un canale derivatore a pressione e a un dislivello di 1.000 metri, le acque del bacino di Place Moulin giungono alla centrale, assieme a quelle derivate dal Lago di By.
Qui vengono convertite in energia rinnovabile, con una produzione annua pari a 330 GWh.
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Nascosta sotto imponenti vette, la Valle del Gran San Bernardo è un tesoro di eccellenze gastronomiche.
Dal reblec, la toma e la gustosissima Fontina DOP, alla Seupa à la Vapelenentse, che di questa materia prima fa l’ingrediente principale assieme al cavolo e al pane. Salendo di altitudine si arriva fino al prosciutto alla brace di Saint-Oyen e al Jambon de Bosses di Saint-Rémy, dal sapore aromatico grazie a una particolare stagionatura.
Ad accompagnare queste prelibatezze, le birre artigianali di Les Bières du Grand-Saint-Bernard, non ci si può sbagliare!
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Con i suoi 142 km quadrati, Bionaz è il terzo comune della Valle d’Aosta per estensione, caratteristica questa che gli assicura di accogliere molte delle attrattive della splendida terra valdostana: vette suggestive che raggiungono i 4.000 m, scenari di natura incontaminata dai colori abbaglianti, pelle gastronomiche per scoprire sapori quasi scomparsi, un artigianato fedele alle antiche tradizioni, un’agricoltura e un allevamento tramandati di generazione in generazione.
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Dallo spirito autentico, la natura che circonda Valpelline offre agli escursionisti suggestivi itinerari trekking. Per gli esperti, il Rifugio Franco Chiarella e la Tête Blanche sono certamente delle mete ambite.
Da considerare anche il sentiero tematico “Berio", che da Ollomont conduce sino al Col Cornet, attraverso passaggi esposti che richiedono buone capacità escursionistiche. Piccola curiosità, questa camminata rientra nel programma di Cooperazione Territoriale Transfrontaliera tra Italia e Svizzera, per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio.
Di livello medio è invece l’ascesa al Col Breuson, con partenza dall’abitato di Oyace.
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Situata alla sinistra orografica della Dora Baltea, la Valle del Gran San Bernardo è conosciuta nel panorama valdostano come la “Coumba Freida”, dal dialetto locale la “conca fredda”. Il nome deriva infatti dal clima spesso rigido della zona, in particolare nei mesi invernali.
Una volta combattuto il freddo con vestiti adeguati, visitare questa valle è garanzia di natura autentica, tradizione e ottima gastronomia!
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Ogni anno nella Coumba Freida si celebra l’arrivo della primavera con il Carnevale storico. Un evento assolutamente folkloristico, durante il quale anche la vallata di Valpelline si colora delle pittoresche Landzette.
Maschere locali, rappresentano allegoricamente il passaggio di Napoleone attraverso il Colle del Gran San Bernardo. I loro abiti sono preziosissimi e realizzati interamente a mano.
A decoro, frange, perline e paillettes che disegnano splendidi intrecci di fiori. Gli specchietti, così come la coda di cavallo e il campanaccio portato in vita, diventano amuleti per scacciare gli spiriti maligni.
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Appena fuori il paesino di Valpelline, il Centro Visitatori Cooperativa Fontina è un vero e proprio tempio del formaggio valdostano DOP, rinomato e apprezzato dai palati di tutto il mondo. Articolata su due piani, la struttura ospita un’area espositiva, una sala di proiezione in cui conoscere la storia e il processo di produzione della Fontina, e i magazzini di stagionatura scavati nella roccia. Per chi desidera portare con sé un piacevolissimo ricordo gastronomico della visita, il punto vendita è aperto!
Scopri di più!
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Affluente della Dora Baltea, il Buthier è il torrente che nasce dal ghiacciaio di Tsa de Tsan e riceve le acque di fusione del ghiacciaio delle Grandes Murailles.
Grazie alla diga nell’alta Valpelline, crea il bacino artificiale di Place Moulin, per poi proseguire verso valle attraversando i comuni di Bionaz, Oyace, Valpelline, Roisan e infine Aosta.
Durante il suo percorso, lungo circa 39 km, incontra diversi affluenti che ne aumentano la portata.
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La diga di Place Moulin è una tra le più importanti della Valle d’Aosta, ma non solo. Per altezza, larghezza e capacità, si attesta tra gli invasi più ampi d’Europa.
Con uno sbarramento di 155 m d’altezza e sviluppo di coronamento pari a 678 m, sfiora i 100 milioni di metri cubi d’acqua. Una capienza incredibile che l’ha resa celebre a livello internazionale.
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Il Lago di Place Moulin è un bacino artificiale creato dalla diga omonima, a metà degli anni Sessanta. Raccogliendo le acque del torrente Buthier, si presenta come un’ampia distesa turchese incastonata tra le montagne.
Sullo sfondo la Dent d’Hérens e le creste delle Grandes e Petites Murailles con il relativo ghiacciaio, mentre lungo la sua sponda si snoda la passeggiata che conduce al Rifugio Prarayer.
La località è facilmente raggiungibile in automobile. Se si arriva in autostrada, uscire ad Aosta e imboccare la SS27 diretta al Gran San Bernardo, per poi proseguire in direzione Valpelline.
Oltrepassati i comuni di Gignod, Roisan, Valpelline e Oyace, si arriva al paese di Bionaz, dove svoltare a sinistra prima della Chiesa. All’inizio della diga si trova un parcheggio in cui lasciare l’auto e iniziare a scoprire la bellezza del luogo.
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Il corso del Torrente Buthier ospita la Riserva di Pesca di Valpelline. Come indicato da apposita cartellonistica, i suoi confini coincidono con le prese del Ru Pompillard in località Prailles e in località Champette. In questo tratto, lungo circa 3 km, è concessa la pesca della trota, solitamente fario e marmorata.
Le frequenti immissioni da parte del Consorzio Regionale per la Pesca, infatti, introducono nelle acque del Buthier numerosi esemplari di stazza importante, che rendono la cattura ancora più avvincente.
Seppur il contesto sia assolutamente selvaggio, l’accesso alle acque è agibile pressoché ovunque e gli spostamenti sono facilitati da un sentiero che bordeggia il torrente.
Piccola curiosità, in località Prailles si trova un’ampia area verde vicino alla riserva, attrezzata con bar e fornita di parco giochi per bambini. Se la stagione sportiva è in corso o alle porte, si può anche assistere agli ‘sport de noutra tera’, ovvero gli sport tradizionali valdostani.
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Acqua, sole e vento. Queste le tre fonti per la produzione di energia verde di CVA, ricavata dai numerosi impianti situati su territorio nazionale. 6 dighe e 32 centrali idroelettriche presenti in Valle d’Aosta, un parco eolico a Saint Denis e altri sette dislocati in diverse regioni d’Italia.
Per la produzione di energia fotovoltaica, invece, la società può contare su tre impianti, per un totale di circa 54.000 moduli, in Valle d’Aosta e Piemonte. Tra questi, gli impianti di Alessandria Sud, Valenza Fornace e La Tour assicurano una produzione media annua di circa 16 milioni di kWh di energia pulita.
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L’impiego dell’idroelettrico oggi ricopre il 16% della produzione elettrica globale, classificando l’acqua come la fonte più utilizzata per la produzione di energia rinnovabile.
Molteplici sono infatti i suoi vantaggi, a partire dalla regolazione dei flussi in base alle esigenze del momento, tramite dighe e bacini.
Nel panorama europeo, l’Italia conquista il quarto posto per la produzione di energia idroelettrica, subito dopo Norvegia, Svezia e Francia. Un ottimo risultato, raggiunto anche grazie al contributo del Gruppo CVA.
Proprietario di uno dei parchi idroelettrici più importanti del Paese, dispone di 6 grandi dighe, 61 prese, oltre 210 km di canali e 32 centrali con 74 gruppi idroelettrici, per una produzione complessiva pari a 2,9 miliardi di kWh di energia pulita all’anno.
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La sicurezza e la minimizzazione dei rischi di gestione è una priorità per il Gruppo CVA, che ogni anno investe nella manutenzione predittiva e nell’ammodernamento degli impianti. Lo dimostrano ispezioni e controlli a opere civili, idrauliche ed elettromeccaniche che vengono eseguite con periodicità. A livello di monitoraggio, inoltre, il Gruppo CVA assicura una copertura al 100% per ogni tipo di impianto: ogni diga è infatti presidiata dai Guardiani 24/7 e ogni turbina eolica, così come ogni pannello fotovoltaico, è monitorata da remoto con pronto intervento in caso di fermo.
La manutenzione efficiente e puntuale degli impianti è infatti di fondamentale importanza strategica sul piano produttivo, per ottenere massimi rendimenti e garantire sicurezza lavorativa.
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La storia della Compagnia Valdostana delle Acque - Compagnie Valdôtaine des Eaux (CVA) inizia ufficialmente il 1 giugno 2001, ma porta con sé un lungo percorso costellato di scelte decisive e vincenti.
A partire dal 1995, infatti, la Regione Valle d’Aosta acquistò diversi impianti idroelettrici dall’ILVA Centrali Elettriche, società che allora gestiva il patrimonio idroelettrico al servizio della Cogne Acciai Speciali: in prima battuta le centrali di Verrès, Champagne 2 e Lillaz, e, qualche anno più tardi, anche quella di Issime.
A questa prima fase seguì un’operazione ancora più significativa nella quale, il 19 aprile del 2000, l’Amministrazione regionale concluse con Enel un’importante acquisizione d’impianti idroelettrici.
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L’energia idroelettrica si annovera tra le più antiche nella storia dell’umanità e trova le sue radici al tempo degli Egizi, con la costruzione della prima diga di sbarramento.
A essa seguì la ruota idraulica, madre dei nostri mulini ad acqua e capace di trasformare l’energia cinetica in energia meccanica. Questo ingegno venne anche utilizzato in Estremo Oriente per la macinatura di grano e minerali, così come dai Romani per forgiare il ferro.

Nel corso del tempo si susseguirono diverse innovazioni ingegneristiche, che raggiunsero piena maturazione nel 1832, con l’invenzione della prima turbina idraulica in grado di produrre energia elettrica. Un momento decisivo che segnò la nascita delle centrali idroelettriche intorno a fine Ottocento e la successiva creazione delle turbine Francis, Pelton e Kaplan, utilizzate ancora oggi negli impianti CVA.
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A tutela del patrimonio paesaggistico valdostano che ospita gli impianti di CVA, il Gruppo da sempre adotta soluzioni tecnologiche in armonia con l’ambiente e la collettività.
Dalla progettazione fino alla messa in servizio, infatti, ogni fase è preceduta dall’autorizzazione dei Comuni di pertinenza e - qualora necessario - anche dalla Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali.
Inoltre, per Parchi, Zone a Protezione Speciale (ZPS), Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e zone umide, la gestione degli impianti rispetta procedure specifiche - tra cui la normativa europea sulla natura - per custodire inalterati ecosistemi fluviali e lacustri.
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Attivo da più di vent’anni, il Gruppo CVA è una realtà produttiva efficiente e consolidata, che garantisce energia su tutto il territorio valdostano.
Traducendo in numeri il suo contributo, si tratta di 3 miliardi di kWh all’anno di energia pulita, di cui 2,9 miliardi di kWh di energia idroelettrica, 320 milioni di kWh di eolica e 16 milioni di kWh di fotovoltaica.
Volumi importanti che corrispondono mediamente al rifornimento di oltre un milione di famiglie all’anno.
### Titolo window_0527F2A6_0ADC_B2A5_4190_F4F904791368.title = LA CENTRALE IDROELETTRICA DI VALPELLINE window_05C79ADA_2194_946F_41A9_7883750B743F.title = CENTRO VISITATORI COOPERATIVA FONTINA window_0AA3CEF4_1BB6_3675_41A2_24044AF5A062.title = LA RISERVA DI PESCA DI VALPELLINE window_0AE9C9F0_1B92_DA8D_41B6_C03441FBE645.title = LA GASTRONOMIA LOCALE window_0AF66DC9_1BB2_5A9F_41A6_4C2A3E340B2C.title = ITINERARI TREKKING window_0B0D1CFC_1BBD_DA75_41B8_95F6A4187AE3.title = LA COUMBA FREIDA window_0B51273F_1BB6_57F3_4197_E15C4B63D6EF.title = BIONAZ window_14CA8964_1BB3_DB95_4189_4CCBE75B5B9F.title = IL CARNEVALE window_154BDF93_1B97_D6B3_41B7_A9739A95D709.title = IL TORRENTE BUTHIER window_18022C9B_0ACC_9563_4191_7A5873D5D21C.title = IL LAGO DI PLACE MOULIN window_1A71ED36_0ACC_F7A5_419F_ED85EB6C019B.title = OLLOMONT window_1AECFE4B_0AD4_75E3_4189_58DBAE4F62DC.title = VALPELLINE window_26CFB263_29CE_821C_41A5_53F7E65AB786.title = LA DIGA DI PLACE MOULIN window_27CCA034_29C9_9E64_41C4_1C2946EA8AE8.title = GLI IMPIANTI DEL GRUPPO CVA window_3760D42E_209D_9C27_4185_DB3CA199BF4A.title = LA STORIA DI CVA SPA window_37E36794_2094_9CFB_41AB_0D889F21BD5C.title = L'IMPEGNO PER LA SICUREZZA window_385A508D_2095_B4E5_41BD_9FE645E03AB6.title = LA STORIA DELL'IDROELETTRICO window_38DED092_29C9_BE3C_41BB_3892196596E0.title = CVA IN NUMERI window_39F647CF_29CE_8224_41C1_54CF581B901F.title = L'ENERGIA IDROELETTRICA OGGI window_3A6991E6_20AC_7427_4156_D29278DDF283.title = LA TUTELA DEL PAESAGGIO